Le nuove politiche di sicurezza alimentare in Repubblica Dominicana
Il 14 febbraio scorso il Presidente della Repubblica Dominicana Danilo Medina, in visita politica in Italia, ha incontrato José Graziano Da Silva, Direttore Generale della FAO.
Il Direttore Generale della FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) si è pubblicamente complimentato con il Presidente Medina per mantenere sempre come priorità della sua agenda politica, la lotta contro la fame e la povertà. Difatti, il governo dominicano in questi anni ha dimostrato grande determinazione nel combattere il problema della malnutrizione: sin dal 2012 l’obiettivo principale di ogni politica sociale ed economica è sempre stata la difesa della produzione agricola e l’accesso al cibo.
Il Congresso Nazionale ha lavorato per 4 anni, attraverso un processo partecipativo e consensuale, nell’elaborazione della legge 589-16 sulla Sovranità e Sicurezza Alimentare e Nutrizionale, emanata nel 2016. La legge ha come scopo quello di garantire a tutte le persone la possibilità di accesso a un’alimentazione adeguata al fine di sviluppare una migliore qualità di vita.
Il 16 ottobre 2018 è stato lanciato il Piano Nazionale di Sovranità e Sicurezza Alimentare, con il supporto della FAO e del WFP (Programma Alimentare Mondiale). Questo piano prevede un Sistema Nazionale di Sovranità e Sicurezza Alimentare e Nutrizionale che sarà responsabile dell’elaborazione e dello sviluppo di politiche necessarie per il raggiungimento di un’alimentazione dignitosa per tutti. Introduce anche, come organo rettore del Sistema, un Consiglio Nazionale presidiato dal Ministro della Presidenza e supportato da 12 entità pubbliche e dalla Federazione Domenicana dei Comuni.
Il governo dominicano ha già messo in atto alcune iniziative come il Programma di Alimentazione Scolastica, le Mense Economiche, iniziative di solidarietà e un progetto di miglioramento stradale per le zone rurali.
E’ importante sottolineare che attualmente la Repubblica Dominicana produce l’85 % dei prodotti alimentari consumati, tra cui il 100 % del riso, della carne di pollo e delle uova.
La difficoltà più grande da superare nei prossimi anni sarà il coordinamento tra le differenti entità coinvolte in queste azioni. Per questo sarà importante rafforzare la figura del Sistema Nazionale di Sovranità e Sicurezza Alimentare e Nutrizionale a livello nazionale, regionale, provinciale e municipale affinché ci sia controllo, verifica e tutela delle politiche emanate.