NO e mille volte NO alla guerra
Come tutti in queste ore siamo profondamente preoccupati per le conseguenze del conflitto in Ucraina sulla popolazione. Vediamo per le strade migliaia di persone spaventate lasciare le proprie case per sfuggire alla violenza crescente dei combattimenti. Il nostro pensiero è rivolto a loro: donne, anziani e bambini. Li vediamo stringersi forte alle mamme, mentre intorno a loro riecheggiano i suoni delle bombe. Sono 7.5 milioni i minori in grave pericolo nel paese, di cui 400 mila vivono nell’Ucraina orientale, l’area più a rischio, dove potrebbero subire le conseguenze dirette della presenza dei militari.
Più Vita, che dal 2004 lavora per i diritti dell’infanzia difendendo i bambini da ogni forma di abuso o violenza, chiede urgentemente a tutte le parti in conflitto di accettare l’immediata cessazione delle ostilità, per ridurre il rischio per la vita e il benessere dei bambini. Chiediamo inoltre, mentre il conflitto è ancora in corso, a tutti gli attori coinvolti di rispettare i propri obblighi ai sensi del diritto umanitario internazionale, interrompendo gli attacchi a infrastrutture civili, scuole e ospedali, classificati dalle Nazioni Unite come una delle sei gravi violazioni contro i bambini.
I bambini ucraini sono innocenti, ma sono intrappolati nel fuoco incrociato di una guerra voluta dagli adulti. La nostra preoccupazione più immediata è il rischio per la loro salute e benessere.